Il caso Ospedale San Raffaele
Accompagnare i donatori lungo un anno interno significa anche utilizzare lo strumento del Direct Mailing in modo integrato e strategico.
Per questo è stato pianificato un programma mailing con 4 touch point
#1
Mailing Tessera: per iniziare l’anno con il piede giusto e la giusta dose di donor care;

#2
Mailing 5×1000: per un’attivazione integrata a una campagna che utilizza un mix di strumenti e coinvolge a tutti i livelli gli stakeholder dell’organizzazione;


#3
Mailing Prevenzione: per mettere l’accento su uno dei temi cardini dell’organizzazione, fare sensibilizzazione a partire dai propri donatori e attivarli per la causa;


#4
Mailing Natale: per stringere la relazione e far crescere il coinvolgimento.


Le voci istituzionali sono state alternate e integrate a quelle di pazienti e ricercatori con l’obiettivo di creare una connessione diretta tra i sostenitori e i beneficiari del loro sostegno.
Insieme a questo elemento è stata data grande importanza a gadget e attention getter funzionali a moltiplicare e rendere permanente la connessione con l’organizzazione.

Offline senza dimenticare l’online
Il piano mailing infatti ha previsto anche una pianificazione digitale dei messaggi che hanno contribuito a supportare e rafforzare ogni messaggio e mantenere una connessione con i donatori nei mesi in cui non erano previsti appelli cartacei.