Il 5×1000 è una preziosa risorsa per le organizzazioni non profit.
Ma anche se non si tratta di uno strumento diretto di fundraising, il suo impatto può essere importante sia a livello di sostegno finanziario sia a livello di posizionamento delle organizzazioni nelle priorità dei propri sostenitori.
La campagna del 5×1000 incide infatti su:
posizionamento strategico dell’ente.
rafforzamento del legame tra sostenitori e organizzazione in modo facile.
il numero di strumenti a disposizione degli stakeholder per sostenere la causa in cui credono.
sensibilizzazione sulla buona causa dell’ente e sul suo sostegno.
Per questo la campagna 5×1000 è un appuntamento irrinunciabile per le organizzazioni non profit, nonostante i risultati arrivino dopo 12/18 mesi e non siano ancora oggi condivisi i riferimenti delle persone che scelgono l’organizzazione come destinataria del proprio 5×1000.
Una strategia sul lungo termine è la chiave di questa campagna, che va da marzo fino a novembre.
Nei mesi di gennaio e febbraio è dunque fondamentale pianificare e preparare tutti i materiali necessari tra cui lo strumento del direct mailing, che dovrà essere integrato con la comunicazione digitale per una campagna ampia e con una lunga coda, che permetta ai sostenitori di mantenere il focus sull’obiettivo.
Ecco alcuni esempi:
SPUNTO #1
Utilizza una testimonianza forte per dare calore al tuo DM e riprendi il messaggio anche nelle tue comunicazioni digitali:


SPUNTO #2
Inserisci un moltiplicatore nel tuo DM per attivare i tuoi sostenitori oltre la firma del 5×1000 e raggiungere nuovi sostenitori:

SPUNTO #3


SPUNTO #4
Supporta i tuoi sostenitori e raggiungine di nuovi usando strumenti come la guida al 5×1000 che fornisce informazioni utili al sostenitore/contribuente:

SPUNTO #5
Declina la tua campagna su tutti gli strumenti e mantieni alta l’attenzione per tutto il periodo tra marzo e novembre.
